Presentazione del libro con performance musicale a cura di Alessandro Olla (Il Convivio, 2025).
la formula della distanza è un’opera poetica dalla struttura aperta e stratificata, sospesa tra linguaggio matematico, universo emotivo e tensione filosofica. A partire dall’epigrafe di Ingeborg Bachmann, “Il mio anello che è cerchio che non chiude”, il libro mette in discussione ogni chiusura narrativa, abbracciando un tempo circolare e una scrittura poetica a tratti ibrida, che si muove tra formule memoria e linguaggio.
Il libro fonde riflessioni filosofiche, immagini scientifiche, elementi del linguaggio quotidiano, e giochi visivi e fonetici, rappresentando una tendenza globale verso una “poesia del pensiero”, in cui il linguaggio poetico diventa un mezzo per esplorare concetti più ampi e complessi, pur nella narrazione di un tema universale e privato, quale l’amore. Questa fusione di elementi scientifici con temi emotivi e lirici crea un contrasto che gioca con i confini tradizionali della poesia. La poesia diventa così un campo in espansione, come l’universo, dove i sensi si sovrappongono e le parole oscillano tra gioco e nudità.
Lucilla Trapazzo rappresenta una figura poliedrica che intreccia poesia, arte visiva e performance, promuovendo un punto di vista sociale e femminista in una dimensione internazionale. Vive tra Zurigo, Roma e New York. Le sue poesie, tradotte in oltre 18 lingue, sono pubblicate a livello internazionale. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è ospite regolare di festival poetici in tutto il mondo.