Presentazione libro (Fandango, 2024) / reading teatrale
Dopo aver studiato decine di biografie per un programma TV sui libri, Claudio Morici ha un’illuminazione: gli scrittori sono tutti matti. Hanno vissuto guerre, miseria, traumi, come minimo un paio di amori tragici. È gente che sta malissimo, diciamolo. E Claudio è anche padre: suo figlio di 4 anni manifesta già velleità autoriali. Che fare? Vietargli la penna? Censurare la poesia? Opporsi a un sistema educativo che fa studiare a milioni di studenti la visione del mondo di persone che spesso… se la sono tolta.
Una riflessione comica e profonda sulla malattia e il potere salvifico della scrittura. Cesare Pavese imbottito di sedativi, Salgari che si sventra con un rasoio, Pascoli e la sua cirrosi: perché ci parlano solo della bellezza della perla e non della sofferenza dell’ostrica che la produce?
Attraverso incursioni brillanti nella vita di grandi autori, Claudio cerca un modo per accompagnare il figlio nel mare agitato dell’adolescenza. E così compie anche un viaggio dentro se stesso, tornando alla propria “età a rischio”, quando i libri lo hanno salvato.
Claudio Morici è scrittore, performer e autore satirico. Ha pubblicato sei romanzi, tra cui La terra vista dalla Luna (Bompiani, 2009) e L’uomo d’argento (E/O, 2012). Negli ultimi anni ha portato in scena spettacoli teatrali che uniscono comicità e narrazione, riempiendo teatri in tutta Italia. È noto al grande pubblico per i suoi video satirici trasmessi tra gli altri da Propaganda Live. Finalista a Italia’s Got Talent 2020 con una surreale recensione dell’elenco telefonico di Roma, è anche autore e volto fisso della rubrica video di PlayBooks su RaiPlay.
Produzione Teatro Metastasio di Prato