Alessandro Olla (ph. Sara Deidda©)
WORKSHOP CREATIVO SUL PAESAGGIO SONORO A CURA DI ALESSANDRO OLLA
Deep Listening. Un percorso esperienziale dedicato all’esplorazione del paesaggio sonoro come strumento artistico, meditativo e di ricerca. Attraverso esercizi di ascolto profondo, passeggiate sonore e tecniche innovative come il third listening imparerai a percepire l’ambiente sonoro in modo critico e creativo, sviluppando sensibilità uditiva e consapevolezza ecologica.
Il laboratorio include sessioni pratiche di raccolta, analisi e rielaborazione sonora, culminando nella realizzazione di installazioni o performance interattive. Rivolto a artisti, ricercatori e appassionati, il workshop offre strumenti teorici e pratici per trasformare il suono ambientale in fonte di ispirazione e azione.
Alessandro Olla è un compositore, performer e artista sonoro. Il suo lavoro esplora le intersezioni tra suono, tecnologia e performance, spaziando dalla musica elettroacustica alla sperimentazione multimediale. Ha presentato le sue opere in festival e istituzioni internazionali ed è docente di musica elettronica al Conservatorio di Cagliari.
26 agosto ore 7,00 am
DEEP LISTENING Restituzione finale del laboratorio sul paesaggio sonoro
a cura di Alessandro Olla
Dal 22 al 26 agosto, il borgo di Rebeccu è stato attraversato da un processo di ascolto radicale e trasformativo. Il laboratorio Deep Listening, guidato dal musicista e ricercatore sonoro Alessandro Olla, ha coinvolto un gruppo eterogeneo di artisti, studiosi e appassionati in un percorso immersivo alla scoperta del paesaggio sonoro come strumento poetico, critico e politico.
Durante cinque giornate di esplorazione e ricerca, i partecipanti hanno sperimentato pratiche di ascolto profondo, camminate sonore, esercizi percettivi e metodi innovativi come il third listening. Le attività si sono svolte sia nello spazio naturale che in quello abitato, aprendo nuove possibilità di relazione tra ambiente, suono e coscienza ecologica.
La restituzione finale si concretizza in una serie di installazioni e azioni performative interattive, frutto della rielaborazione creativa dei materiali raccolti: suoni, silenzi, echi e memorie acustiche si trasformano in opere condivise, capaci di attivare una nuova consapevolezza nei confronti del paesaggio sonoro e delle sue potenzialità espressive.
Questa esperienza collettiva ha dimostrato come l’ascolto possa diventare un atto rivoluzionario, un gesto estetico e politico in grado di generare comunità, pensiero critico e pratiche sostenibili.