Gianluca Medas
Una performance/spettacolo che prende spunto dall’antica usanza sarda della cena per i morti (la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre), liberamente ispirato al testo S’urtima xena di Efisio Garau, in cui la casa diventa teatro di un rito invisibile: tra memoria, silenzi, desideri non espressi.In scena Gianluca Medas che interpreta tutti i personaggi, e come un medium richiama le anime dal limbo prestando il proprio corpo.
I personaggi evocati sono Maria Zuabraba, vedova di guerra, che vive da sola e in quell’attimo prepara la cena per i sui defunti, e nel mentre che cucina per preparare il pasto notturno delle anime, parla con un’amica, sistemando piatti in attesa della notte .
Una volta preparato si addormenta ed è allora che il corpo dell’attore ospita l’anima del marito. Questo entra nella casa, e mangia tutto ciò che Maria ha preparato. È un’apparizione? Un sogno?
Quando “per davvero” i due si incontrano, emergono quei nodi privatissimi che non erano mai stati detti tra di loro: rancori, silenzi, paure, affetti rimasti sospesi, tensioni familiari invisibili ma potenti.
Gianluca Medas è nato a Cagliari nel 1962. È un regista, scrittore e attore, figlio di Mario Medas e con lui fondatore della compagnia "Figli d'arte Medas", la più antica famiglia d'arte sarda.
Dal 1985, tiene in vita, anche innovando in temi e in mezzi. La storia della sua famiglia è assai particolare, i Medas infatti sono teatranti che hanno dato vita ad un centenario percorso artistico unico in Sardegna.
Gianluca Medas ha ideato e realizzato alcune trasmissioni televisive sarde: il Tg dei Ragazzi, Contos, Sentidu.
Prenotazione obbligatoria (è gradita una donazione per la degustazione)