Pro Sas Animas è il capitolo autunnale che chiude il ciclo del festival MusaMadre – Le Stagioni della Lettura, e si svolge a Rebeccu dal 30 ottobre al 1 novembre. È un appuntamento che invita a riflettere sul rapporto con i defunti, le anime e la memoria, trasformando il borgo in un luogo di rito e di comunità.
In questi giorni sospesi tra luce e buio, Rebeccu diventa un teatro diffuso dove l’arte incontra la tradizione. Installazioni, camminate notturne, letture e riti popolari si intrecciano per far riaffiorare la memoria degli antenati e accoglierla nello spazio condiviso della vita quotidiana. Gli allestimenti artistici, concepiti come veri e propri luoghi simbolici, dialogano con il paesaggio e con la materia viva del borgo, restituendo senso e presenza a case, cortili e fonti sacre.
La partecipazione è corale e intergenerazionale: accanto alle passeggiate a lume di lanterna e agli spettacoli serali, trovano posto laboratori, degustazioni e momenti dedicati ai più piccoli, in un intreccio continuo di linguaggi e sensibilità.
Il tutto si svolge nel segno di un sincretismo antico, dove la simbologia agro-pastorale e i riti cristiano-popolari convivono in armonia: dai dolci dei morti alla “degna mensa” per le anime, dal percorso verso la fonte sacra ai gesti comunitari del ricordo. In questa dimensione sospesa, il tempo ordinario si ferma e il borgo si trasforma in un paesaggio rituale, illuminato da lanterne, fuochi e presenze, dove la memoria si fa esperienza viva e condivisa.