una delle immagini della mostra di Marco Sanna (tutti i diritti sono riservati)
L’estasi della follia è un progetto fotografico nato nel 1998, quando Marco Sanna ha deciso di passare una settimana a Rizzeddu per documentare quell’ormai chiuso manicomio di Sassari. Questa intensa esperienza fotografica gli ha provocato un profondo cambiamento personale, portandolo a mettere in discussione le nozioni di normalità, realtà e il concetto di società come comunità. Il rispetto e la delicatezza con cui Marco ha eseguito questo lavoro emergono dalle foto in bianco e nero presenti nella mostra, ricordandoci come il nostro rapporto con l’Altro non deve basarsi sul giudizio ma sulla comprensione, perchè solo attraverso l’alterità possiamo davvero conoscere noi stessi e il mondo.
Marco Sanna, nato a Sassari nel 1971, si avvicina alla fotografia da adolescente, trovando in essa uno strumento di conoscenza e crescita interiore. Nel corso degli anni approfondisce gli studi sulla fotografia umanistica, specializzandosi nel ritratto e nel reportage sociale, con particolare attenzione al Medio Oriente. Ha realizzato numerosi reportage in Iraq, Palestina, Israele e Kurdistan turco. Attualmente vive a Thiesi, lavorando con le comunità locali del territorio sardo utilizzando la fotografia come strumento sociale.
La mostra è curata da Chiara Delrio.
Progetto in collaborazione con l’Associazione Obiettivo Meilogu